10 giorni trascorsi da me e mio marito presso l’ArtNatur Dolomites. Andrò per punti. 1. Posizione eccezionale: situato nel centro del paesino Siusi allo Sciliar, con vista mozzafiato sull’Alpe di Siusi e a pochi passi dalla relativa cabinovia. 2. Struttura e camera: hotel nuovo e moderno, dotato di spa e piscina sia interna che esterna, con area relax anch’essa interna ed esterna. Camera molto ampia e moderna con balcone. Pecca riscontrata è l’assenza del bidet ed eventuale doccino, a quanto pare, riservato solo alle camere superior. Altra nota negativa è una pulizia un po’ approssimativa, nonché l’assenza di contenitori per la raccolta differenziata. Mi sono domandata se, al momento della pulizia, gli addetti alle pulizie spendessero del tempo per smistare i rifiuti di ogni stanza. Ma, purtroppo, mi è capitato di vedere un unico sacco con all’interno i diversi rifiuti. Un vero peccato, considerando che si è in una Regione fautrice della tutela e del rispetto per l’ambiente. Apprezzato, invece, il kit per il nostro cagnolino (tappetino, ciotola, giochino, ciotoline portatili, porta bustine con un rotolino), sebbene abbiamo ritenuto eccessivo il relativo costo giornaliero di 30 € per 10 giorni. 3. Cucina: colazione ottima e varia, che accontenta gusti sia dolci che salati. Quanto alla cena, partiamo dal presupposto che le pietanze sono tutte buonissime, frutto di un lavoro ricercato e mai scontato, sebbene non rispecchino la tipicità del territorio. Tuttavia, c’è un però bello grosso. Sono incinta e, oltre a prestare attenzione ai diversi rischi di contaminazione per i quali i medici fanno le opportune raccomandazioni, non sono immune alla toxoplasmosi. Pertanto, la richiesta sin dalla prima sera è stata quella di pietanze prive di erbe e verdure crude e solo di pesce e carne ben cotti. Richiesta non accolta. In assenza di alternative sicure nell’antipasto, il maitre si è limitato a dirci di servirci dal buffet di verdure, quasi tutte crude, o che “questo c’è in cucina oggi”. Poco professionale da parte di un hotel 4 stelle. Purtroppo, siamo riusciti a farci accontentare solo a partire dalla terzultima sera, quando, ormai stanchi di non esser ascoltati nè dal maitre nè dallo chef, ci siamo lamentati direttamente con il direttore dell’hotel. Ciò ci ha fortemente rammaricati, dal momento che non si tratta di meri capricci, ma di necessità imprescindibili legate allo stato di gravidanza. Finalmente, abbiamo potuto goderci le ultime tre cene in tranquillità e gustando le prelibatezze dello chef, accompagnati dalle parole rassicuranti del maitre sul grado e modo di cottura delle pietanze. 4. Servizio: per ultimo, ma non meno importante il lavoro dei camerieri e dei ragazzi della reception. A loro un plauso per la cordialità e gentilezza. Sempre sorridenti e disponibili. Conclusione: purtroppo, a causa di queste disattenzioni, non accettabili per un hotel 4 stelle, anche in virtù del rapporto qualità/prezzo, il mio voto è di 3 stelle.
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